Ricetta Frittura di Calamari e Paranza

La migliore frittura è senza dubbio quella di Calamari e Gamberi ma è davvero speciale anche la frittura di Paranza con il pescato del giorno, a volte se siete fortunati potete trovare oltre ai soliti merluzzetti, anche sogliolette e trigliette.

Tempo di Preparazione

30 minuti

Difficoltà

Bassa

Ingredienti

  • Calamari
  • Paranza
  • Farina
  • Olio
  • Sale
  • Prezzemolo
  • Limone

Preparazione

Ci sono solo alcune regole da seguire per una buona frittura ma per alla base della riuscita è sicuramente la freschezza del prodotto, se il prodotto è fresco e la padella è buona, tale da garantire l’anti aderenza e la presenza dell’olio su tutta la superficie (non come le padelle che hanno i bozzi o il “buco” al centro che rimane asciutto) allora il piatto vi riuscirà sicuramente. Anche se molti dicono il contrario, il miglior olio per friggere è quello extra vergine d’oliva perché è anche il meno trattato e quindi il meno dannoso. Pulire bene il pesce e sciacquarlo con cura,  tagliate a rondelle non troppo fine i calamari e lasciate interi i pesci così come sono. Meglio se avete modo di asciugare il pesce prima di infarinarlo perché altrimenti fa la “mappazza” come la chiamo io e ciò risulterà in una frittura scadente.

Procedimento

L’infarinatura deve essere leggera ma vi consiglio di non risparmiare sulla quantità di farina da impiegare, prendete il pesce un po alla volta e mettetelo nella farina se possibile evitando di toccarlo direttamente ma piuttosto muovendo il contenitore dove è posto con movimento centrifugo come per mescolare, ottenuto il prodotto infarinato riponetelo su una superficie pronto per essere fritto. Può essere utile in questa fase usare dei fogli di carta forno. Osservate bene la figura successiva, la farina deve essere leggera, il pesce deve primeggiare non altro quindi fate in modo che non ci siano grumi o uno strato troppo spesso. Scaldate abbondante olio d’oliva in una grande padella antiaderente ma non lasciate che l’olio cominci a far fumo perché è dannoso.

Conclusione

Versate quindi il pesce e lasciatelo rosolare bene per pochi minuti, girando almeno una volta, ricordate che non occorre che il pesce stia in frittura per troppo tempo, anzi si rischia di danneggiare la riuscita del piatto. A frittura ultimata, ponete il tutto su della carta assorbente, potete anche usare la carta del pane, ha un’ottima capacità di assorbimento dell’olio. Salate, condite con limone, una spolverata di prezzemolo e servite ben calda.